Euskaltel-Euskadi, la missione di Luis Ángel Maté: “Pianterò un albero per ogni chilometro che farò in fuga alla Vuelta a España”
Obiettivo ambizioso, ma soprattutto molto ecologico, per Luis Ángel Maté. L’esperto corridore della Euskaltel-Euskadi sarà al via della Vuelta a España 2022 con una missione in più rispetto a quella di un successo di tappa o di indossare qualche maglia distintiva. Il 38enne di Marbella, che si è legato alla formazione Professional basca nel 2021 dopo una lunghissima militanza nella Cofidis, ha costruito la sua carriera sulle fughe da lontano, che raramente lo hanno portato al successo (l’ultima sua vittoria risale al 2011) ma che spesso ne hanno fatto un protagonista dei Grandi giri.
Così, Maté ha pensato a un modo “sostenibile” per motivarsi a scappare via dal gruppo nelle varie tappe della Vuelta: “Farò piantare un albero per ogni chilometro che riuscirò a percorrere in fuga”, l’annuncio dello spagnolo, dato attraverso il suo profilo Instagram. Il corridore della Euskaltel, che sarà al via del Grande giro di casa per l’undicesima volta in carriera, ha peraltro già donato 100 alberi nell’ambito di un progetto di riforestazione della Sierra Bermeja, una zona del sud della Spagna in cui si allena molto spesso, martoriata dagli incendi l’anno scorso.
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“Avrei preferito non dover mai intraprendere un’iniziativa così, ma, come molti sapranno, nel 2021 un terribile incendio ha bruciato la Sierra Bermeja – le parole di Maté – Quello è il mio ufficio ed è la nostra casa”. Il progetto del corridore spagnolo ha subito trovato il sostegno degli organizzatori del Grande giro spagnolo e della sua stessa squadra: “Sia la Vuelta che l’Euskaltel-Euskadi raddoppieranno il numero di alberi che riuscirò a mettere insieme con le mie fughe. Probabilmente è la spinta più grande che io abbia mai avuto per andare all’attacco”.
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